Il primo festival italiano dedicato alle frontiere
della formazione, dell’apprendimento e del capitale umano . Da venerdì 8 a domenica 10 novembre 2024 Più di 100 incontri e oltre 150 ospiti in 15 località.
Il Learning More Festival, primo festival in Italia dedicato alle frontiere della formazione, dell’apprendimento
Il festival è promosso da FEM – Future Education Modena, centro internazionale e primo hub innovativo per l’EdTech in Italia, creato da Wonderful Education e Fondazione di Modena.IL PROGRAMMA
Il programma è ricco e si sviluppa attorno a sette palinsesti tematici.
Neuroscienze e apprendimento. La mente che impara. Gli esperti si chiederanno come funziona il cervello, come imparare e come sviluppare tecniche efficaci di apprendimento. Tra i tanti ospiti di questo palinsesto interverranno gli stranieri: Gloria Janet Mark, professoressa emerita all’Università di California, Irvine, e autrice del popolarissimo libro Attention Span (HarperCollins Italia, 2023) e Claire Badger, vicepreside della Godolphin and Latymer School di Londra, che spiegherà nel talk Creatività: la connessione cognitiva come il pensiero creativo può essere sviluppato attraverso i curricula scolastici, chiarendo le connessioni tra creatività e scienza cognitiva.
Apprendimento aumentato. Accrescere e potenziare l’apprendimento. I metodi e gli strumenti a disposizione dell’apprendimento sono in grande espansione: creatività, immaginazione e motivazione sono stimoli fondamentali per acquisire nuove conoscenze. Ne parleranno: Chiara Attanasio e Morena Rossi, ideatrici del podcast StereotipArt;
Imparare e lavorare con l’Intelligenza Artificiale. L’intelligenza artificiale per l’apprendimento e il lavoro. Sull’AI il dibattito è acceso: quali sono le opportunità che offre e come coglierle? Un palinsesto ricchissimo di appuntamenti, a partire da due interventi internazionali di eccezione: Dennis Yi Tenen (Columbia University) con Literary Theory for Robots, che esplorerà l’insospettabile passato comune di letteratura e informatica, la storia degli strumenti automatizzati nella scrittura, i limiti dell’intelligenza artificiale e il valore dell’esperienza umana nel processo creativo, e Naomi Susan Baron, professoressa emerita di Linguistica presso l’American University di Washington, USA, esplorerà nel talk Who read this? The impact of AI-as-reader.
Organizzazioni che imparano, la società che cresce. Come creare organizzazioni e imprese che hanno conto e sanno navigare nella complessità? Sull’importanza dell’investimento sul capitale umano interverranno: Natal Dank, autrice di Agile HR (Ayros Editore, 2023) e Agile L&D ( Kogan Page Ltd, 2024) e tra le massime esperte HR; Michele Mauri, Matteo Bonera e Andrea Giambelli, rappresentanti di alcune delle realtà più innovative in Italia: Accurat, The Visual Agency e Density Design.
Family Lab. Molti appuntamenti affronteranno il tema della genitorialità ai tempi del digitale, tra cui: Maurizio Fea
l’incontro Abitudini e dipendenze dalle tecnologie: come crescere figli sicuri e consapevoli; Michele Marangi, tra i massimi esperti italiani di educazione mediale, presenterà e farà sperimentare applicazioni progettate per coinvolgere genitori e figli in attività educative. Il festival ospiterà inoltre l’attore Danilo Bertazzi, alias Tonio Cartonio, il quale nel suo Dal Fantabosco al digitale ci racconterà com’è cambiata la fruizione dei contenuti per bambini dalla Melevisione a YouTube.
Spettacolo di esperienza e apprendimento. Il Learning More Festival apre le porte a due Learning Show, un modo tutto nuovo trasversale per parlare di apprendimento. Primo dei due ospiti sarà lo scrittore Alessandro D’Avenia che con lo spettacolo Resisti, Cuore. Il cantautore Raphael Gualazzi e Giorgio Bolond, professore di Didattica della Matematica alla libera Università di Bolzano, si cimenteranno in una serata in cui caos e armonia ci aiuteranno a scoprire come jazz e matematica possono trovare un incontro.