Giornata degli infermieri, Fnopi: “Senza non c’è salute, noi spina dorsale del Ssn”

Roma, 11 mag. (Adnkronos Salute) – La Giornata internazionale dell’infermiere coincide quest’anno con la Festa della Mamma: gli infermieri sono per il 76% donne e oltre 270.000 sono mamme che devono conciliare questa professione impegnativa con i carichi familiari (oltre la metà ha due o più figli). “Siamo la spina dorsale del Servizio sanitario nazionale, ma stiamo assistendo a un momento particolarmente critico, fatto di carenze importanti, di diminuzione dell’interesse da parte dei giovani per la scelta di questa professione, di valutazione da parte di chi è già inserito di ‘migrare’ verso altre strutture in alcuni Paesi europei e nordamericani”. A dirlo è Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), alla vigilia della ricorrenza del 12 maggio, giorno della nascita di Florence Nightingale, madre dell’infermieristica moderna.“Nutriamo la salute” è lo slogan scelto da Fnopi per l’edizione 2024: “Abbiamo voluto cogliere questa occasione – spiega Mangiacavalli – per tornare all’origine della radice etimologica del termine anglosassone Nurse che deriva dal latino Nutrix e rimanda al concetto della nutrizione, del prendersi cura di chi ha bisogno. Questo fa l’infermiere nella sua attività quotidiana”.“In questa giornata importante – sottolinea la presidente di Fnopi – abbiamo bisogno di richiamare le istituzioni e la politica sul tema della carenza infermieristica, perché non è più un problema della nostra professione, ma del Paese tutto, è un tema di tutti i cittadini perché senza infermieri non c’è futuro, senza infermieri non c’è salute, non c’è assistenza per una popolazione sempre più anziana, fragile e sola”. È “necessario quindi rilanciare politiche di valorizzazione della professione sia nei percorsi formativi che in quelli di carriera e contrattuali. Avere dunque coraggio per innovare i modelli assistenziali affinché i nostri cittadini possano sempre beneficiare di questa componente essenziale che, insieme a tutte le altre professioni sanitarie, ha fatto sì che il nostro Ssn sia tra i primi al mondo e il nostro Paese goda della di un alto tasso di longevità”, conclude.

Related posts

Pasqua, appello pediatra: “No a compiti vacanze, bimbi e ragazzi vivano la festa” La provocazione di Italo Farnetani, ‘disobbedienza civile, genitori coltivino ricordi di famiglia con i figli e sfruttino vita all’aria aperta’

Imprese, a Roma la nona tappa di ‘Women on board 2025’

Dalle storie dei pazienti allo studio degli organi, raccontarli con i fumetti della ‘graphic medicine’ Incontro alla Camera sul ‘perché i fumetti fanno bene alla salute’