A Reggio Calabria altra notte di follia. Rocambolesco inseguimento, colpita auto Polizia, agenti feriti. Michele Granatiero Segretario Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia di Reggio Calabria: urge giusta attenzione del Dipartimento. Solidarietà ai colleghi
Reggio Calabria, apr. 2024 – “Dopo il rocambolesco inseguimento dello scorso 28 marzo, nel quale un’auto che non si era fermata all’alt della polizia andava a schiantarsi, nel quartiere di Catona, contro una volante precedentemente allertata dagli Agenti della Polizia di Stato per bloccare i fuggitivi, la notte del 21 aprile, la situazione si è ripetuta nel rione Marconi”. Così in una nota diramata dalla Segreteria provinciale del Sindacato Autonomo della Polizia di Stato (SAP).
Gli occupanti, due ventenni sono stati arrestati per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e danneggiamento dei beni dello Stato.
Il Segretario Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia di Reggio Calabria, Michele GRANATIERO, oltre ad esprimere solidarietà e vicinanza nei confronti degli agenti rimasti feriti, è tornato a denunciare all’opinione pubblica l’ormai insostenibile situazione “Non sono più tollerabili queste condotte, solo la professionalità messa in atto, anche in questa occasione, dai nostri colleghi ha scongiurato il peggio. Ci troviamo spesso dinanzi a criminali che non si fermano davanti ad una divisa. Non ci stancheremo mai di dire che Reggio Calabria e, la Calabria tutta, ha bisogno della giusta attenzione da parte del Dipartimento, occorre mettere in campo quante più risorse possibili per arginare questi fenomeni e restituire ai calabresi un adeguato livello di sicurezza. Proprio per questa ragione non possiamo e non vogliamo accettare la paventata chiusura di alcuni Reparti Prevenzione Crimine della Calabria che, con il loro operato, implementano il controllo del territorio in una regione martoriata dalla criminalità organizzata, auspichiamo invece un rafforzamento delle piante organiche di questi reparti e se necessario anche l’apertura di un analogo presidio nella provincia di Catanzaro”.
Il SAP – conclude la nota – esprime plauso ai colleghi che ogni giorno, nonostante l’evidente rischio al quale sono esposti, non esitano a mettere a repentaglio la loro incolumità per garantire la legalità e la civile convivenza dei cittadini all’interno del territorio reggino.