Sono passati cento anni dalla nascita di Rocco Scotellaro, scrittore, poeta e politico lucano.
Venerdi’ 23 giugno 2023, alle ore 18:00, in piazza Mercato lo scrittore, poeta e saggista Pierfranco Bruni rilegge l’opera e la personalità di Rocco Scotellaro, il poeta contadino.
L’evento anticipa la manifestazione per il 25° anniversario della scomparsa di FRANCESCO GRISI ed è coordinato da Isabella Laudadio (Editrice Il Coscile)
Pierfranco Bruni penetra la poetica dell’indimenticato poeta lucano effettuando un intenso excursus tra le tematiche peculiari della sua ars scribendi. Versi che racchiudono la semplicità e la lentezza del mondo contadino vissuti come valori smarriti che il mondo moderno dovrebbe riscoprire.
La poetica di Rocco Scotellaro proietta in un mondo immaginifico dal sapore onirico in cui le parole si alimentano della dimensione fiabesca mediante la trasfigurazione simbolica di oggetti reali che immergono il lettore in un panteismo cosmico.
Un’aura metafisica alla quale si affianca la concretezza, a volte cruda e brutale, del mondo contadino segnato dalla fatica, dalla povertà, dal lutto e dall’ansia di una realtà che fatica a riscattarsi.
La famiglia per Scotellaro è un valore imprescindibile. La figura del padre acquisisce una rilevanza sacrale sebbene sia la madre a rappresentare il calore del porto sicuro. Un malinconico sentire intorno al quale ruota una rassicurante quotidianità.
Ma Rocco Scotellaro è molto più di questo, come
Queste e altre tematiche verranno affrontate nel corso dell’incontro che vedrà i saluti del sindaco, Antonio Ceraso e di Tommaso Olivo, assessore alla cultura. Modera l’evento Pina Bruni, intervengono la poetessa Palma Barletta e la vicesindaca Sonia Decicco.
Un evento per riscoprire il mondo contadino e l’immaginario poetico di Rocco Scotellaro, un uomo centrale nella cultura lucana e del Novecento italiano, che non smette di suscitare interesse per i valori che ha saputo esprimere.