Roma, 10 mar. (Labitalia) – Acquisition international, rivista internazionale di business che aggiorna manager e imprenditori sulle più importanti novità legate al mondo del business, ha dato vita ai Global excellence awards per riconoscere e premiare, a livello mondiale, quelle aziende che hanno saputo innovare e rinnovarsi in un clima economico sempre più complesso e incerto. Premiata come ‘Best strategic business coaching company’, Business Coaching Italia srl, con il suo team di oltre 20 coach esperti, dal 2018 è specializzata nell’assistere imprenditori, manager e professionisti nello sviluppo di processi aziendali concreti, nel migliorare la leadership, le vendite, il marketing e l’organizzazione interna, in favore del well being e della crescita dell’impresa. “Il metodo Bci si basa sulla self-efficacy, teoria elaborata da Albert Bandura, padre della psicologia cognitivista, e sulla consulenza di processi, puntando a far ottenere vittorie progressive al coachee. Inanellare successi con costanza, porta il cliente – imprenditore, manager o libero professionista – a vedere aumentare passo dopo passo la propria consapevolezza di riuscire a risolvere concretamente le problematiche quotidiane” racconta Antonio Panìco, fondatore e ceo, con un passato imprenditoriale e manageriale in aziende italiane e internazionali.La figura del business coach assume oggigiorno un ruolo sempre più strategico, tra crisi economica, incertezza generalizzata e inflazione, alle quali si somma la tendenza ormai assodata delle dimissioni volontarie. “Il nostro approccio – prosegue Panìco – si basa sull’identificare le problematiche che stanno limitando la crescita del cliente, aiutandolo a sviluppare una visione chiara delle proprie priorità. Attraverso un miglioramento dei processi e dell’organizzazione interna si andranno quindi a raggiungere e superare i propri obiettivi aziendali. Le crescite sono sorprendenti, spaziano dal +30% delle realtà più strutturate, al +2000% delle imprese più piccole”. “La ragione principale di questi risultati è legata alla scarsa preparazione manageriale delle pmi italiane: le numeriche aziendali sono troppo spesso trascurate o analizzate in modo sommario, invece dovrebbero rappresentare la variabile principale in base alla quale rivedere, se necessario, tutta la strategia in atto, prima che possa essere troppo tardi” precisa Panìco. .“Questo premio – commenta – rappresenta per Bci un grande onore, ma soprattutto un riconoscimento internazionale del nostro impegno e dei risultati raggiunti, sia dall’azienda, sia dai nostri coach, che dai nostri clienti. In un mondo sempre più mutevole e incerto, il nostro ruolo assume non solo un’importanza strategica, ma rappresenta una responsabilità importante, ovvero guidare gli imprenditori a ottenere più profitti, lavorando con meno stress e con la giusta sistematizzazione dell’azienda”.