Sanità: sindacato medici, ‘contro violenza su operatori serve cambiare legge’ Di Silverio (Anaao), ‘iniziative di sensibilizzazione non bastano, possiamo dire quanto è bello il medico ma se poi il cittadino non lo trova…’

Roma, 8 mar. (Adnkronos Salute) – “Possiamo essere d’accordo sulla bontà delle iniziative di sensibilizzazione verso i cittadini sul tema delle violenze agli operatori sanitari. Ma non basta. Oggi nella popolazione c’è una percezione negativa della salute e non si sente la vicinanza delle istituzioni. Possiamo dire quanto è bello il medico, ma se poi il cittadino non lo trova e deve aspettare mesi per un esame? L’unica soluzione è cambiare la legge: il medico deve essere un pubblico ufficiale e poi si deve fare di tutto per rendere più sicuri i luoghi di cura, migliorandone l’accesso”. Così all’Adnkronos Salute Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao-Assomed, il sindacato dei medici dirigenti del Servizio sanitario nazionale, commenta l’annuncio del ministero della Salute Orazio Schillaci di una campagna di sensibilizzazione contro la violenza ai sanitari. Il 12 marzo si celebra la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari.

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