Fino al 29 gennaio 2023, presso il Museo Atelier di Castello Colonna a Genazzano, in provincia di Roma, sarà possibile visitare la mostra “L’atroce istinto della libertà, Pier Paolo Pasolini e la Nuova Figurazione” a cura di Francesca Tuscano, con la collaborazione dell’Archivio Ennio Calabria, la Raccolta delle stampe Adalberto Sartori di Mantova, la Galleria Bellinzona di Milano e le stamperie d’arte L’acquaforte e la Stamperia del Tevere.
La mostra si inserisce nell’ambito delle numerose manifestazioni in omaggio al centenario dalla nascita del poeta e in particolare, l’amministrazione di Genazzano, ha inteso porre l’accento sull’apporto di Pier Paolo Pasolini in un campo meno noto al grande pubblico, quello delle arti figurative, aprendo per l’occasione le porte di un museo la cui collezione, oggi fruibile in maniera permanente all’interno della Quadreria, è costituita in gran parte da sue opere.
Il percorso espositivo ha inizio nelle Sala Martino V del Castello Colonna con le incisioni contenute nelle tre cartelle sulla violenza, realizzate fra il 1961 e il 1964 da, oltre ai fondatori del gruppo “Il Pro e il Contro” , Ugo Attardi, Ennio Calabria, Fernando Farulli, Alberto Gianquinto, Piero Guccione e Renzo Vespignani, anche alcuni artisti emblematici del contesto della Nuova Figurazione quali Floriano Bodini, Bruno Canova, Valeriano Ciai, Gianfranco Ferroni, Vincenzo Gaetaniello, Giuseppe Guerreschi, Luigi Guerricchio, Renato Guttuso, Sandro Luporini, Augusto Perez, Carlo Quattrucci, Duilio Rossoni, Aldo Turchiaro.
Ennio Calabria, incisione
Le cartelle, esposte insieme per la prima volta, nascono dalla collaborazione tra il gruppo de “Il Pro e il Contro” e la galleria La Nuova Pesa e sono accompagnate da dodici ballate di Pasolini, che tornano anche nei “Ventiquattro disegni” editi da Editori Riuniti nel 1962, anno al quale risale la partecipazione di Pasolini quale membro della giuria del “Premio Genazzano”, manifestazione che dal 1953 al 1970, documenta con le sue opere, oggi raccolte nella collezione del Centro Internazionale d’Arte Contemporanea di Castello Colonna, le esperienze più significative del figurativismo di quegli anni.
La mostra continua nella Quadreria del museo, con alcuni dipinti che insistono sul legame dell’opera degli autori con i ventiquattro disegni e alcuni omaggi successivi alla morte del poeta. A corredo della mostra, un video realizzato dall’artista Maristella Campolunghi su fotografie di Giovanni Proietti con musiche del Maestro Marco Turriziani.
Il catalogo della mostra, presentato presso la prestigiosa Accademia di San Luca a Roma, si avvale del contributo di Claudio Strinati, Lorenzo Canova, Fabio Pierangeli, Ida Mitrano e Francesca Tuscano.
INFO
“L’atroce istinto della libertà
Pier Paolo Pasolini e la Nuova Figurazione”, a cura di Francesca Tuscano
Museo Atelier di Castello Colonna
Piazza San Nicola, 1 – 00030 Genazzano (RM)
Fino al 29 gennaio 2023
dal giovedì alla domenica: 10,00 – 12,00 / 16,00 – 18,00