Roma, 23 ago. (Adnkronos Salute) – E’ morto il turista italiano in vacanza a Cuba a cui era stato diagnosticato il vaiolo delle scimmie. A quanto spiegato, sabato scorso in una nota, il ministero della Salute dell’Avana, si trattava del primo caso ufficiale di contagio nell’isola. La vittima è Germano Mancini, 50 anni, comandante della stazione carabinieri di Scorzè, comune della città metropolitana di Venezia, originario della provincia di Pescara, residente a Noale, che si trovava a Cuba con alcuni amici per le ferie estive.E’ deceduto domenica sera. Era arrivato nell’isola, insieme con un gruppo di amici, lo scorso 15 agosto. Appena due giorni dopo aveva cominciato a stare male, tanto che poi, il 18 agosto, è stato necessario ricoverarlo all’ospedale. Le sue condizioni sono peggiorate, mentre era in terapia intensiva.”E’ un primo caso di vaiolo delle scimmie”: aveva annunciato il ministero della Salute pubblica dell’isola, precisando che era in “condizioni critiche” e che aveva “subito un arresto cardiaco”. “Si tratta di un paziente maschio, di nazionalità italiana, arrivato come turista”. “Durante la sua permanenza – riferivano le autorità sanitarie cubane – ha alloggiato in una casa in affitto e visitato diverse località delle province occidentali del Paese”.