Diabetologo Sesti: ‘Putin diabetico? Possibile conseguenza del cortisone’ ‘Se dovessi scommettere dire che ha sviluppato malattia come effetto secondario a terapia’

Roma, 5 apr. (Adnkronos Salute) – Il viso gonfio di Putin legato al diabete? “In realtà questa malattia non dà questi segni fisici. Anche se fosse un diabetico non compensato, non ce ne accorgeremmo perché i segnali sarebbero diversi. Addirittura, anziché essere gonfio, dovrebbe dimagrire e andare spesso in bagno. L’aspetto fa pensare più a una persona che fa uso di cortisone: il viso un po’ gonfio con gli zigomi arrossati, tipici di questa terapia che può anche far alzare la glicemia e dare il diabete”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Giorgio Sesti, diabetologo, presidente della Società italiana di medicina interna (Simi) e già presidente della Società italiana di diabetologia (Sid).”Se dovessi scommettere direi che si tratta di un diabete secondario al cortisone”, dice il medico in merito alle notizie che circolano sulla salute di Vladimir Putin e al fatto che tra gli specialisti che viaggiano con lui ci sia un esperto di diabete. “Il cortisone – precisa Sesti – può essere assunto per moltissime ragioni: malattie infiammatorie, reumatologiche, oncologiche. E’ un farmaco che ha diverse indicazioni. Il diabete potrebbe essere solo una conseguenza di un dosaggio elevato”, ribadisce.

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