Assosistema: “Per boom costi a rischio 110mila posti letto e 2 mln operazioni in Ssn” Il segretario Nevi, da aprile nostre aziende dovranno ridurre loro servizi e queste le conseguenze

Roma, 21 mar. (Adnkronos/Labitalia) – A causa del caro-energia per le nostre imprese “noi abbiamo stimato che ad aprile potremmo avere una riduzione dei servizi verso il sistema sanitario di circa il 50%. Il che significa un impatto devastante sul sistema sanitario: 110 mila posti letto in meno, che non possono essere utilizzati perchè non hanno la vestizione di cui si occupano le nostre aziende. Ci saranno 400mila operatori che non potranno eseguire il loro servizio con le dovute protezioni. Sarebbero privi sia dei camici normali sia di quelli identificati come dpi. Le nostre aziende inoltre forniscono tutte le telerie per le sale operatorie e quindi si rischiano due milioni di interventi in meno che non potranno essere eseguiti senza prodotti”. E’ il drammatico allarme che lancia, intervistato da Adnkronos/Labitalia, Matteo Nevi, segretario generale di Assosistema Confindustria, l’organizzazione di categoria che rappresenta, tra le altre, le lavanderie industriali che operano in ambito sanitario e le imprese che producono e distribuiscono i dispositivi di protezione individuale usati dal personale sanitario. “Chiediamo al governo di intervenire, è il grande assente di questa partita insieme alle Regioni. E si rischia che le ripercussioni di questa situazione le subiscano proprio i cittadini che usufruiscono del sistema sanitario”, conclude Nevi.

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