Assosistema: “+30% costi per imprese servizi sanitari ma appalti fermi a 2018”

Roma, 21 mar. (Adnkronos/Labitalia) – Con il boom dei costi energetici “c’è un aumento dei costi del nostro servizio del 30% per il quale non troviamo compensazione specie per servizi d’appalto nel settore sanitario che sono in esecuzione anche perchè sono stati banditi in alcuni casi nel 2017 e nel 2018. Ci troviamo con un prezziario e un servizio totalmente cambiato”. E’ l’allarme che, intervistato da Adnkronos/Labitalia, lancia Matteo Nevi, segretario generale di Assosistema Confindustria, l’associazione di categoria che rappresenta, tra le altre, le lavanderie industriali che operano con il sistema sanitario e le aziende che operano nel settore safety, producendo i diversi dpi usati sempre in ambito sanitario. Secondo Nevi “Il costo dell’energia, elettrica e gas, e delle altre materie prime sta impattando molto più significativamente di quanto abbia fatto il Covid sul nostro settore. Ci troviamo una situazione veramente drammatica e abbiamo quindi lanciato un grido d’allarme alla politica e anche ai vari governatori regionali. Il mese di marzo l’abbiamo visto come il nostro giro di boa, oltre al quale rischiamo, nel mese d’aprile, di non potere garantire al 100% i servizi per il servizio sanitario, sia pubblico che privato, dal momento che il costo di gas, corrente elettrica e materie prime rappresentano all’interno del settore in cui operiamo un impatto devastante”, ribadisce ancora.

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