Disabili: Falabella (Fish), ‘ausili strumenti di cittadinanza, non mere compensazioni’

Milano, 8 nov. (Adnkronos Salute) – “La disabilità non è una malattia, ma una diversa interazione con l’ambiente esterno, come indicato dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. E ausili e presidi non sono mere compensazioni della menomazione, ma strumenti di cittadinanza e come tali vanno considerati”. Così Vincenzo Falabella, presidente della Federazione italiana superamento handicap (Fish), è intervenuto per spiegare il valore del lavoro dell’associazionismo durante ‘Ausili complessi e inclusione: le persone al centro nella proposta di Confindustria dispositivi medici’, webinar in cui esperti e rappresentanti delle istituzioni si sono confrontati sui problemi legati alle assegnazioni di ausili non appropriati alle persone con disabilità.”La maggior parte dei problemi – ha argomentato Falabella – sono da ricercare nel processo che parte dalla scelta dell’ausilio e arriva all’erogazione: dopo la scelta e la prescrizione, non è giusto che ci sia una Pubblica amministrazione che cassa un’autorizzazione o che autorizza un ausilio in contrapposizione a quello scelto dagli esperti”.”C’è anche un problema di visione”, ha aggiunto: “La spesa su disabilità deve essere considerata un investimento”.

Related posts

Made in Italy, Bozzetti (Efg consulting): “Simbolo di cultura, innovazione e bellezza”

Isa-Aii: “12mila casi ictus in meno entro 2030 e 90% pazienti in stroke unit” ‘Con Sap-I obiettivi da raggiungere serve firma ministero’

Rischi Tac, radiologi: “Nessun allarme, serve appropriatezza” Magistrelli (Sirm), ‘quando clinicamente giustificato i benefici dell’esame superano largamente pericoli’