11 settembre, venti anni dopo

Domani 11 settembre 2021 si commemora  il giorno piu’ buio che ha cambiato per sempre il mondo: l’attacco terroristico alle Torri Gemelle, l’inizio di una guerra senza fine contro il terrorismo.

Vent’anni fa l’America fu messa sotto attacco da parte di Al Qaida-l’organizzazione terroristica comandata da Osama Bin Laden. Le motivazioni  furono principalmente il supporto statunitense ad Israele, la presenza di truppe statunitensi in Arabia Saudita e le sanzioni contro l’Iraq.

Ben quattro voli commerciali dell’American Airlines diretti in California vennero sequestrati e dirottati per colpire diverse aree degli Stati Uniti, tutte con un valore simbolico nella guerra di Al Qaida agli Usa.

Il primo obiettivo furono le Torri Gemelle a New York, metafore del potere economico degli Usa e della globalizzazione.

Alle 8.46 il primo schianto e l’esplosione alla torre nord. Il secondo attacco alla torre sud alle 9.05 fu ripreso in diretta e il mondo assistette  impotente alle raccapriccianti immagini delle torri che si sgretolavano insieme alle sue  certezze. Restano incancellabili anche le immagini delle persone  che si gettarono nel vuoto per scampare alle fiamme e sfuggire ad una morte ancora più spaventosa.
Il terzo bersaglio fu il Pentagono poiché centro del potere militare di Washington.  Il quarto sarebbe dovuto essere Capital Hill, scelto perché sede del congresso e rappresentativo perciò del potere legislativo ma  a causa della  ribellione  dei passeggeri dell’aereo  dirottato l’aeroplano  si schianto’ in un campo vicino Shanksville in Pennsylvania.

L’attentato al cuore dell’America provocò la reazione immediata degli Stati Uniti, che invasero l’ Afghanistan sradicando il regime dei talebani (vicini ad Al Qaida).Nel 2003 gli Stati Uniti attaccarono l’Iraq e  ne catturarono  il dittatore Saddam Hussein, sospettato per il suo presunto appoggio al terrorismo islamico. Hussein fu impiccato nel 2006, dopo essere stato dichiarato colpevole da un tribunale iracheno per delitti contro l’umanità.

Osama Bin Laden fu ucciso invece in un blitz nel suo nascondiglio ad Islamabad, in Pakistan, nel 2011.

A distanza di 20 anni, il regime talebano è tornato alla ribalta dopo il ritiro delle truppe americane dal Paese lo scorso 31 agosto e insieme ai talebani torna anche il rischio di nuove azioni terroristiche.

Le Torri Gemelle sono diventate il simbolo dell’intero attacco -sia per l’elevatissimo numero di vittime che provocò  sia per  le immagini sconvolgenti trasmesse in mondovisione. Le azioni terroristiche provocarono la morte di 2.977 persone. Le vittime a New York, colpita al cuore con l’attacco al World Trade Center, furono 2.753. Furono 184 quelle al Pentagono, 40 tra i passeggeri del volo 93.  Il dipartimento dei vigili del fuoco di New York perse 343 vigili, circa la metà delle vittime registrate dal personale in servizio in 100 anni di storia del dipartimento.

Nel 2006  sulle ceneri dei due giganteschi edifici fu costruita un’unica torre: ‘’One World Trade Center’’ chiamata anche la Torre della Libertà -che con i suoi 541 metri di altezza rappresenta il sesto grattacielo più alto del mondo.Il presidente degli Usa, Joe Biden, proprio una settimana fa ha firmato un ordine esecutivo per togliere il segreto ai documenti legati all’attacco terroristico dell’11 settembre.Joe Biden proclamando i Giorni nazionali della preghiera e del ricordo, ha invitato tutti i cittadini del mondo a partecipare a questa commemorazione.

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