PRIMA NAZIONALE
Dal 25 al 30 maggio dal martedì al sabato ore 20:30 domenica ore 18
ERROR MATERIA
Studio da “Le avventure di Pinocchio, storia di un burattino” di Carlo Collodi
Drammaturgia originale, regia e interpretazione:
Evelina Rosselli, Caterina Rossi, Michele Eburnea e Diego Parlanti
light design Camilla Piccioni
sound-design Filippo Lilli
realizzazione scene Danilo Rosati
produzione: La Fabbrica dell’Attore- Teatro Vascello e Accademia D’arte Drammatica Silvio D’Amico
Error Materia è una drammaturgia inedita, coordinata da una regia collettiva, liberamente ispirata alla favola di Pinocchio di Carlo Collodi.
La drammaturgia della prima sezione si fonda su una riformulazione dell’opera collodiana a partire dalla nascita del burattino fino al momento della sua morte, dove terminava la prima stesura per volontà del suo autore. La messinscena, articolata secondo un codice multidisciplinare, si fa espressione di linguaggi diversi che confluiscono l’uno nell’altro, da quello verbale a quello fisico a quello sonoro e musicale. In questo senso il lavoro vuole allontanarsi dal linguaggio scenico tipico del teatro di prosa, per confrontarsi con i linguaggi della contemporaneità, in particolare alla ricerca di un dialogo con le possibilità offerte dal mondo del sound design. La narrazione procede per un’alternanza di quadri, ognuno dei quali sviluppa un tema, che abbiamo scelto di sviscerare e riorganizzare in una nuova drammaturgia, contrapponendo la funzione-Pinocchio alle funzioni che azionano la macchina delle sue avventure: gli Altri. Questi risultano svincolati dalla nomenclatura classica dei “personaggi della favola” e diventano funzioni agenti, responsabili di portare avanti la narrazione attraverso la trasformazione dei suoni, degli spazi, dei tempi dell’azione. Così come nella favola il burattinaio Collodi muove la sua creatura senza fili
Presentazione della compagnia e degli artisti
Il gruppo è formato da quattro studenti dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Il percorso del gruppo di lavoro è stato lungo e continuativo, per via della natura del progetto che si fonda su di una regia, scrittura e interpretazione collettiva. La complicità e la coesione del gruppo hanno segnato la possibilità di un’autogestione efficiente e completa, che desse ad ognuno la possibilità di apportare il proprio contributo a livello artistico.
Una versione ridotta dello spettacolo ha debuttato nel luglio 2019 in occasione di “ European Young Theatre Group Competition” presso il 62° Festival dei Due Mondi di Spoleto, aggiudicandosi il premio SIAE alla miglior drammaturgia.
A capo della commissione selezionatrice Gabriele Lavia e Danila Confalonieri.
Ancora nel settembre 2019 , in occasione del Festival Virginia Reiter, presso il Teatro Storchi di Modena e nel novembre dello stesso anno in occasione dello UAT Studio Festival di Targu Mures ( Romania).