Sabato 25 gennaio, alle ore 16:30, nella Chiesa di S. Francesco a L’Aquila il dibattito sui Modelli di incontro e di socializzazione, buone pratiche di accoglienza e integrazione delle persone migranti
L’AQUILA – Una magnifica serata di riflessione, il 20 gennaio scorsoa Roma, presso la Rappresentanza italiana della Commissione Europea, alla presentazione del volume “L’accoglienza delle persone migranti – Modelli di incontro e di socializzazione”, a cura di Tiziana Grassi (One Group Edizioni). Un pubblico attento e motivato ha partecipato all’evento –
Sabato 25 gennaio, alle ore 16:30, si terrà a L’Aquila un convegno sulle migrazioni con la presentazione del libro
Alla presentazione del volume parteciperanno don Dante Di Nardo, direttore Caritas diocesana, Mackda Ghebremariam Tesfau, Refugees Welcome Italia, Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore, Francesca Pompa, presidente One Group, e la curatrice dell’operaTiziana Grassi. Modererà gli interventi il giornalista e scrittoreAngelo De Nicola. Il M° Andrzej Hanzelewicz eseguirà un intermezzo musicale, Adriano Sabatini leggerà brani tratti dal volume, Giuliana Prescenzo declamerà due sue poesie sulle migrazioni. L’artista Duilio Chilante esporrà la tela “Le carrette con i morti in mare” che inaugura il suo ciclo pittorico della Via Luciscomposto da 15 “stazioni”, un percorso nel Calvario del XXI secolo.
Il libro di Tiziana Grassi, insigne studiosa di fenomeni migratori, giornalista e scrittrice, con prefazione del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, è un testo corposo di alto valore scientifico, civile e sociale in un tempo in cui la verità del fenomeno migratorio ha subìto le più bolse torsioni ad uso e consumo d’una politica che alla responsabilità di governo ha sostituito la propaganda elettorale. Il volume affronta il fenomeno migratorio in tutte le sue peculiarità e sfaccettature, fornendo un quadro d’insieme di voci e testimonianze dal quale può ricavarsi un’idea oggettiva e compiuta della “questione delle migrazioni” che controverte l’enormità delle distorsioni che da tempo una certa narrazione del fenomeno sta inoculando nella società italiana.
Dunque un’opera di notevole interesse, un’antologia delle migrazioni che ha impegnato non poco la curatrice: 128 studiosi, ricercatori, rappresentanti di istituzioni, giornalisti, operatori sociali e umanitari; 976 giorni di lavoro; 784 pagine; 21 Facoltà, Dipartimenti, Osservatori e Centri di ricerca; 47 tra fondazioni, istituzioni, associazioni, onlus, scuole italiane; 4 esempi tra i numerosi Comuni illuminati di un’Italia pensante. Tante le testimonianze, i modelli di buone pratiche, le proposte su un tema centrale del nostro tempo. Tutti i contributi sono tessere rilevanti d’un mosaico di conoscenza che fa piazza pulita d’ogni strumentalizzazione, restituendo la dimensione vera d’un fenomeno epocale che riguarda e riguarderà per molti anni il nostro Paese e l’Europa intera.