Home Redazione Sicurezza sul lavoro, ecco cosa serve al Paese secondo Mirco Turato Comunicato stampa

Sicurezza sul lavoro, ecco cosa serve al Paese secondo Mirco Turato Comunicato stampa

Agenzia Adnkronos

(Adnkronos) – Bolzano, 31 luglio 2024. 369 vittime nei primi 5 mesi del 2024, con un incremento del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il fenomeno delle morti bianche continua a scuotere le nostre comunità e non sembra arrestarsi. Dal primo ottobre, sarà obbligatoria la patente a punti nei cantieri con la funzione di indicatore della capacità delle misure adottate dagli imprenditori. Servirà? Cosa occorre allora. Dal suo particolare osservatorio, Turato non sembra avere dubbi: “Il primo problema riguarda i subappalti -afferma. Ogni passaggio fra un’azienda e un’altra determina una riduzione del budget di almeno il 20%. Si arriva così al paradosso che le imprese a valle hanno un guadagno risicato e finiscono con il risparmiare proprio sulla sicurezza. L’altro tema è quello dei controlli: gli ispettori sono pochi e non possono arrivare ovunque. In Trentino Alto-Adige, dove opero, gli organi preposti ai controlli sono assai limitati a fronte di almeno 44mila aziende operanti. Basta fare una semplice divisione e ricordare che i controlli nei cantieri non sono l’unica funzione a loro demandata per comprendere che la situazione è davvero molto, ma molto complessa”.La terza questione riguarda le norme: “Il Decreto legislativo 81 del 2008 -sottolinea Turato- è un caposaldo in materia ma il tempo passa e bisogna in qualche modo adeguarsi. Sono due anni, ad esempio, che attendiamo il rinnovo dell’accordo Stato-Regioni. Tempo perso mentre gli strumenti tecnologici avanzano e potrebbero essere utili alla causa. Possibile che l’Intelligenza artificiale non possa correre in aiuto del settore, come tutti gli strumenti innovativi che abbiamo oggi a disposizione? Continuando a rimandare, si rischia di avere regole vecchie e non conformi alle esigenze. Che resta sempre la stessa: avere personale formato per evitare drammi non accettabili in un Paese civile”.Per infomormazioni:

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