Home Redazione Scoperto meccanismo molecolare responsabile del colesterolo cattivo L’Università di Pisa partner dello studio pubblicato su ‘Molecular Metabolism’

Scoperto meccanismo molecolare responsabile del colesterolo cattivo L’Università di Pisa partner dello studio pubblicato su ‘Molecular Metabolism’

Agenzia Adnkronos

Pisa, 10 feb. (Adnkronos Salute) – Scoperto un meccanismo molecolare responsabile del colesterolo cattivo: la chiave è nella proteina PCSK9 il cui funzionamento regola il colesterolo cattivo (Ldl) facendolo aumentare se iperattiva. La scoperta, che aiuterà a migliorare la cura delle malattie cardiovascolari e di alcuni tipi di cancro, arriva da uno studio pubblicato sulla rivista ‘Molecular Metabolism’ a cui ha partecipato Lidia Ciccone, ricercatrice del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa. “La maggior parte dei casi di ipercolesterolemia familiare – spiega Ciccone – è associata alla disfunzione del recettore delle lipoproteine a bassa densità (Ldlr) che ha il compito di catturare il colesterolo cattivo dal flusso sanguigno e indirizzarlo principalmente alle cellule del fegato. Casi più rari sono invece collegati ad una alterazione della proteina PCSK9”.Come spiegato dallo studio, se la proteina PCSK9 è iperattiva degrada i recettori Ldlr troppo velocemente. Per questo le terapie con statine convenzionali risultano scarsamente efficaci. In questi casi il trattamento migliore prevede di inibire la funzione della proteina PCSK9 o di ridurne il livello nel flusso sanguigno. Questo impedisce la degradazione dei ricettori Ldlr riuscendo così ad abbassare il colesterolo cattivo di oltre il 60% rispetto all’approccio farmacologico tradizionale. “La nostra ricerca aiuta a comprendere il meccanismo mediante il quale la proteina PCSK9 guida i recettori Ldlr nei lisosomi, dove le cellule vengono scomposte e riciclate. Questo – conclude Ciccone – apre nuove strade per il trattamento dell’ipercolesterolemia resistente ai farmaci convenzionali e mette in evidenza meccanismi molecolari correlati alle malattie cardiovascolari e ad alcuni tipi di cancro”.Lo studio a cui ha partecipato Lidia Ciccone è stato guidato da Nabil G. Seidah, scopritore nel 2003 della proteina PCSK9, e direttore dell’Unità di ricerca di biochimica neuroendocrina presso il Montreal Clinical Research Institute nonché professore all’Università di Montreal, e da Carole Fruchart Gaillard, ricercatrice dell’Università Paris-Saclay, Cea, Inrae, Département Médicaments et Technologies pour la Santé (Dmts), Simos, France.

You may also like