Home In Evidenza Treviso. In mostra Gli incontri ravvicinati di Cristiano Pintaldi

Treviso. In mostra Gli incontri ravvicinati di Cristiano Pintaldi

Simona Maceroni

Il mondo visto attraverso milioni di pixel, una lente di ingrandimento sugli avvenimenti simbolici degli ultimi anni.Dal primo febbraio la  mostra a Treviso di Cristiano Pintaldi  a cura di Costantino D’Orazio.

A partire da mercoledì primo febbraio, i lavori dell’artista Cristiano Pintaldi saranno esposti in una mostra a cura dello storico dell’arte Costantino D’Orazio, presso la 21Gallery, una realtà artistica molto interessante nel cuore del TAD, il Treviso Arts District a Villorba di Treviso, dedicata all’arte contemporanea, soprattutto di artisti emergenti, che nasce dall’incontro di idee di tre grandi imprenditori impegnati in settori diversi, Alessandro Benetton, Massimiliano Mucciaccia e Davide Vanin e si avvale della collaborazione di un autorevole board scientifico.

Cristiano Pintaldi, romano, fin dagli esordi sulla scena artistica della capitale, affascina il pubblico per la sua straordinaria tecnicainnovativa, che, partendo dai tre colori primari, rosso, verde e blu, mai mescolati fra di loro e stesi sulla tela a sfondo nero in momenti diversi, crea immagini disposte in milioni di pixel, riproducendo a mano la tecnologia che permette alle immagini di comparire su uno schermo.

Attraverso milioni di pixel riprodotti sulla tela, Pintaldi realizza dipinti unici ed inimitabili, che rappresentano momenti o personaggi iconici per ognuno di noi e che scavano nella storia senza timore di mostrare le paure collettive dell’essere umano.

Così il curatore Costantino D’Orazio nel catalogo della mostra: “La natura delle nostre percezioni, il sottile, ineffabile, confine tra realtà e sogno, il rapporto tra anima e natura, verità e illusione, intuizione e progetto: sono temi che già interrogavano i filosofi greci e hanno acceso dibattiti per millenni. Per questo, possiamo dire che il lavoro di Pintaldi costituisce una tappa all’interno del percorso filosofico universale, un punto di vista che non teme di prendere posizione nella secolare investigazione che cerca di assegnare all’essere umano un posto nel mondo”.

Il mondo di Pintaldi nasce intorno alla televisione e alle immaginicome pezzi di memoria collettiva dell’intera Umanità, divenute iconiche ben prima dell’avvento dei social network: il fenomeno degli avvistamenti di UFO; volti noti dei film del passato; frame tratti dalle serie globali come La Casa di Carta o Squid Game, ma anche il fulmine che ha colpito il crocifisso sulla cupola di San Pietro durante un temporale alle 17.56 dell’11 febbraio 2013, il giorno in cui Benedetto XVI annunciò le proprie dimissioni o il momento dell’impatto tra il Boeing 737 della United Airlines e una delle Twin Towers.

Le straordinarie opere di Pintaldi sono state esposte in musei come il MAXXI, che possiede anche una sua opera nella collezione permanente, il MACRO o la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea a Roma, e sono state acquisite nelle collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea di Rivoli, del MART, nella collezione VAF – Stiftung a Trento, del CAMeCCentro d’Arte Moderna e Contemporanea di La di Venezia.L’artista ha preso parte a numerose mostre collettive e personali, fra cui “Lucid dreams” del 2011, curata da Achille Bonito Oliva nell’Ex Cantiere Navale di Venezia, come evento collaterale della LIV Esposizione Internazionale d’Arte  Biennale, “SuspendedAnimation”, curata da Gianluca Marziani presso il Museo Scientifico e di Ricerca dell’Accademia Russa di Belle Arti di San Pietroburgo e presso la Galleria Partner&Mucciaccia di Singapore nel 2014, “Dalla materia alla luce”,  a cura di stella Santacatterina presso il MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma nel 2015.

“Quello che differenzia il mio lavoro da quello di altri artisti – afferma Pintaldi – è il modus operandi: il colore scelto, il colore finale che percepisce l’osservatore nel dipinto è invisibile a me durante il processo. È il risultato di una combinazione di tre colori stesi sulla tela in momenti diversi, sistemati uno vicino all’altro e mai mescolati; il “pennello” è guidato solo dal mio istinto”.

INFO

 

Cristiano Pintaldi, “INCONTRI RAVVICINATI, a cura di Costantino D’Orazio

21 Gallery, Viale della Repubblica 3, Villorba Treviso

Dal 1 febbraio al 9 aprile 2023 ingresso gratuito

 

 

 

 

 

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