L’opera non è solo la storia di un aborto,conseguenza più estrema di un atteggiamento che fugge alle responsabilità, ma racconta l’universo femminile. Nell’ambito del progetto “Tindari a cielo aperto – uno spazio di Libertà, mercoledì 20 luglio il Festival proseguirà con lo spettacolo tratto da Pirandello “Storie da Liolà ” e vedrà in scena al Teatro antico alcuni detenuti della casa circondariale di Messina Gazzi
Messina. Al Tindari festival in scena La Borto con Saverio La Ruina. Ex convento San Francesco il 18 luglio
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