Dal 1 al 5 dicembre
mercoledì – giovedì – venerdì h 21 – sabato h 19 – domenica h 17
Tavola tavola, chiodo chiodo…
un progetto di Lino Musella e Tommaso De Filippo
tratto da appunti, articoli, corrispondenze e carteggi di Eduardo De Filippo
uno spettacolo di e con Lino Musella
musiche dal vivo Marco Vidino
produzione Elledieffe, Teatro di Napoli-Teatro Nazionale
Tavola tavola, chiodo chiodo – sono le parole incise su una lapide del palcoscenico del San Ferdinando, lapide che Eduardo erige a Peppino Mercurio, il suo macchinista per una vita, che tavola dopo tavola, appunto, era stato il costruttore di quello stesso palcoscenico, distrutto dai bombardamenti nel ‘43.
Ha debuttato lo scorso ottobre in Prima Nazionale al San Ferdinando – il Teatro di Eduardo – Tavola tavola, chiodo chiodo… una nuova produzione di Elledieffe e dello Stabile di Napoli con Lino Musella, autentico talento della scena, tra i più apprezzati della sua generazione, vincitore – tra gli altri – nel 2019 del Premio Ubu come migliore attore.
A ‘dare il là a questo nuovo progetto, fortemente voluto dall’attore napoletano e andato in scena solo per poche repliche a causa della chiusura dei Teatri, sono state le tante riflessioni emerse, durante la pandemia, sul mondo dello spettacolo e sulle sue sorti.
“In questo tempo mi è capitato – scrive Musella nelle sue note – di rifugiarmi nelle parole dei grandi: poeti, scrittori, drammaturghi, filosofi, per cercare conforto, ispirazione o addirittura per trovare, in quelle stesse parole scritte in passato, risposte a un presente che oggi possiamo definire senza dubbio più presente che mai; è nato così in me il desiderio di riscoprire l’Eduardo capocomico e – mano mano – ne è venuto fuori un ritratto d’artista non solo legato al talento e alla bellezza delle sue opere, ma piuttosto alle sue battaglie donchisciottesche condotte instancabilmente tra poche vittorie e molti fallimenti”. Tommaso De Filippo – impegnato nella cura dell’eredità culturale della famiglia – ha appoggiato Lino Musella nella sua ricerca nelle memorie di Eduardo volendo incoraggiare fortemente il dialogo tra generazioni in scena. L’attore darà dunque voce e corpo alle parole delle lettere indirizzate alle Istituzioni, ai discorsi al Senato, agli appunti, ai carteggi relativi all’impresa estenuante per la costruzione e il mantenimento del Teatro San Ferdinando; lo affiancherà in scena il maestro Marco Vidino che eseguirà dal vivo musiche originali appositamente composte per lo spettacolo. “Faccio parte di una generazione nata tra le macerie del grande Teatro e che può forse solo scegliere se soccombere tra le difficoltà o tentare di mettere in piedi, pezzo dopo pezzo, una possibilità per il futuro, come ermeticamente indicano quelle parole – incise nel Teatro di Eduardo – che in realtà suggeriscono un’azione energica e continua.
Info e prenotazioni 065898031 – 065881021
prezzi: intero € 20, ridotto over 65 €18, ridotto under 26 €15 acquista vai alla scheda