Si conclude l’edizione 2021 di IlluminAmatrice Festival con lo spettacolo di poetry slam di Simone Savogin, accompagnato da Lucrezio De Seta alla batteria e da Francesco Carcano al basso. In esclusiva per il festival l’opera dell’artista Pablo Echaurren.
A 5 anni dal terribile sisma che ha colpito il centro Italia, nell’attesa dell’inizio della ricostruzione vera e propria, Amatrice prova a risorgere grazie all’arte.
Sabato 4 settembre alle ore 19.00 presso il Villaggio Lo Scoiattolo si conclude l’edizione 2021 di illuminamatriceFestival con lo spettacolo di poetry Slam di Simone Savogin, accompagnato da Lucrezio De Seta alla batteria e da Francesco Carcano al basso.
Il poetry slam è un genere di poesia performativa, nata negli anni 80 nei bassifondi di Chicago, che si esprime in sfide a colpi di versi, in cui il giudice è il pubblico anche se, ovviamente, trattandosi di poesia, non può esistere un metro di giudizio oggettivo. Si tratta di un’esperienza molto interessante durante la quale il pubblico si lascia coinvolgere emotivamente dai performer.
Simone Savogin nasce come direttore del doppiaggio e adattatore e dopo aver conosciuto il Poetry Slam, diviene vicepresidente della LIPS – Lega italiana poetryslam. Ha fatto conoscere questo tipo di poesia popolare a livello nazionale, partecipando al programma televisivo Italia’s got talent..
Lucrezio de Seta è un batterista che ha collaborato con numerosi artisti tra cui, PFM Premiata Forneria Marconi, Tom Harrell, Omar Sosa, Brandon Fields, Bob Berg, Donovan, Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, Michael Rosen, Roy Paci, ed ha all’attivo partecipazioni a molti festival internazionali, fra cui: Abu Dhabi Jazz Festival, Vienna Jazz Festival, Olympia Paris, EuropeanBass Day (Germany, Great Britain, Italy), Villa Celimontana Jazz, Neapolis Live Festival.
Francesco Carcano è un bassista elettrico/contrabbassista che tiene corsi presso Music Factory Academy, Cesano Maderno (MB), Civico Corpo Musicale, Vimercate (MB), Pop Music School, Mendrisio.
L’artista Pablo Echaurren: ha realizzato un’opera, in esclusiva per il Festival, nella quale la creatività come matrice dell’immaginazione fornisce energia per illuminare e vitalizzare il territorio di Amatrice.