Debutta nel panorama del giallo e del noir un nuovo personaggio: si tratta di Amerigo Asnicar, giornalista e autore televisivo di origine venete che vive a Milano nonché vero e proprio alter ego dell’ autore: stiamo parlando di Aldo Dalla Vecchia, creatore di format televisivi di successo, giornalista e scrittore che con il volume “Le avventure di Amerigo Asnicar” inaugura la collana “Flavia” di Graphe.it dedicata ai “Gialli”.
E in effetti di elementi autobiografici nel libro ne troviamo parecchi: dalla passione per le carte, a quella per Mina, all’amore per i cani e i felini – “fratelli pelosi” – al piacere per il caffè, talmente irrinunciabile che oltre a “punteggiare” la bellissima copertina del volume è l’ elemento centrale dal quale prende vita uno dei racconti del libro.
Nelle 100 pagine da leggere tutte d’un fiato, le vicende del protagonista si dipanano nello scintillante mondo della televisione e dello spettacolo, fra comparse e personaggi reali in un insolito, abilissimo intreccio fatto di realtà e fantasia, nel quale Amerigo Asnicar è testimone o protagonista di storie di delitti e di trame svelate da un particolare, da un colpo di scena, da un piccolo dettaglio.
Le luci degli studi televisivi si alternano alle strade e le piazze di Milano, alle feste e ai tornei di Burraco dei tempi immediatamente precedenti la pandemia, dove incontriamo anche alcuni personaggi delllo showbiz e del mondo della carta stampata: da Mara Maionchi, compagna di burraco di cui Amerigo, come Dalla Vecchia, è un grande appassionato, a Cristiano Malgioglio: sua una canzone inedita che diventa parte di uno dei racconti del libro. Accanto ai numerosi amici vip del protagonista anche tanti personaggi reali celati da uno pseudonimo che il lettore potrà divertirsi a riconoscere: come “Alda Marietti” o “Marianna de Leyva”- “l’avvocato più famoso d’Italia ” o “Rosario Russo”, che ricorda tanto il Giovanni Ciacci televisivo con il quale ha davvero molto in comune.
Ogni storia si incastra con le altre, in un filo cronologico coerente che nulla cede alla “sospensione del giudizio” perchè completamente aderente alla vita reale, dove ogni fatto puo’ essere una probabilità, puo’ realmente accadere, o forse è già accaduto e registrato in qualche pagina di cronaca nera, perché spesso la realtà supera di gran lunga la fantasia. “Omicidio col trucco”, “la mia amica con la y, “il caffè più prezioso dell’Expo”, “Formula segreta”, “Grosso guaio per la Marietti”, “dieci piccoli chef” sono i titoli dei sei godibilissimi racconti caratterizzati dalla leggera e raffinata ironia dell’autore che non indulge mai ai toni splatter e sanguinolenti di una certa narrativa pulp, ispirandosi invece alla narrazione elegante e classica dei più grandi maestri del noir e del thriller, da Agatha Christie a Georges Simenon. “Le avventure di Amerigo Asnicar” danno l’avvio ad una serie editoriale di romanzi e racconti e sembrano già pronte per diventare una serie tv che scommettiamo troveremo presto nei prossimi palinsesti televisivi.
Chi è Aldo Dalla Vecchia
Aldo Dalla Vecchia, autore televisivo e giornalista, nasce a Vicenza nel 1968. Abita a Milano con i gatti Achille e Amerigo. Le sue passioni: le canzoni di Mina, giocare a burraco, Simenon, la filodiffusione, il gelato alla pera, le focaccine dell’Esselunga. Vorrebbe passare la vita a scrivere libri e basta, ma al momento non è ancora possibile. In tivù ha firmato Target, Verissimo, Il Bivio, Cristina Parodi Live, The Chef, In Forma. Ha collaborato tra gli altri con Corriere della Sera, Epoca, TV Sorrisi e Canzoni, A e Mistero Magazine.
Ha al suo attivo vari libri. Il primo è il romanzo Rosa Malcontenta (Sei Editrice, 2013), mentre i più recenti sono il romanzo La consapevolezza di te (isenzatregua edizioni) e l’instant book Arturino l’amoroso (in self publishing).
Con Graphe.it ha pubblicato due saggi su Mina e Franca Valeri e l’eBook Vasco l’investigacane, che ha inaugurato la collana Flavia, dedicata al giallo con un pizzico di leggerezza.