Home Redazione Ia, Gandolfo (Sirm): “Radiologia e innovazione stanno profondamente cambiando il Ssn” ‘Genomica, telemedicina, televisita, dispositivi medici e chirurgia robotica le sfide del futuro’

Ia, Gandolfo (Sirm): “Radiologia e innovazione stanno profondamente cambiando il Ssn” ‘Genomica, telemedicina, televisita, dispositivi medici e chirurgia robotica le sfide del futuro’

Agenzia Adnkronos

Roma, 10 apr. (Adnkronos Salute ) – “La radiologia e l’innovazione stanno profondamente cambiando il Ssn. Ci sono dei cambiamenti già in essere e prossimi futuri. L’intelligenza artificiale applicata a tutta l’innovazione tecnologica ci consente oggi innanzitutto di ottimizzare le indagini in termini di tempo, di qualità e di raccogliere un’enorme quantità di dati e di immagini che danno delle informazioni importantissime a livello diagnostico in campo oncologico, neurologico e cardiovascolare”. Lo ha detto Nicoletta Gandolfo, presidente della Società italiana di radiologia medica e di interventistica (Sirm), intervenuta oggi all’evento ‘Salute e sanità, il doppio binario’, al Palazzo dell’Informazione Adnkronos a Roma. Il futuro, “sempre applicato all’Ia, è la genomica – spiega Gandolfo – per avere terapie sempre più personalizzate non solo in ambito oncologico, ma pensiamo a tutta l’enorme capitolo delle patologie rare o delle malattie complesse”. Nella sanità del domani saranno sempre più protagonisti “la telemedicina, la telediagnosi e la televisita – sottolinea Gandolfo – e i dispositivi medici. Attraverso dei dispositivi impiantabili possiamo monitorare parametri vitali, tra cui pressione arteriosa e livello di ossigeno nel sangue, per prevenire le patologie in soggetti più a rischio e curarli tempestivamente”. Infine, capitolo a parte, la robotica: “Con gli interventi chirurgici sempre più perfezionati e precisi, avremo dei modelli organizzativi completamente differenti e noi dobbiamo essere pronti a questo, dobbiamo essere pronti in termini di formazione di tutto il personale, non solo sanitario, ma anche di chi gestisce tutta questo enorme cambiamento digitale”, conclude.

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