Home Ambiente La Riserva di Capo Peloro luogo di Educazione Ambientale della Città Metropolitana di Messina

La Riserva di Capo Peloro luogo di Educazione Ambientale della Città Metropolitana di Messina

Redazione

Seconda tappa degli incontri  di formazione sull’ Educazione Ambientale  del Nodo InFEA svolti dalla Cittá Metropolitana  di Messina sul monitoraggio delle acque. In data 07 aprile 2025 si è svolto nella Riserva Naturale Orientata Laguna di Capo Peloro l’incontro  di Educazione Ambientale sul monitoraggio delle acque.

Le aree umide sono l’habitat del 40% delle specie animali e vegetali esistenti e contribuiscono a mitigare il cambiamento climatico, catturando e immagazzinando carbonio e riducendo le conseguenze degli eventi climatici estremi e questo aspetto lo abbiamo già celebrato con la Giornata mondiale delle zone umide che  ci ricorda l’importanza di tutelarle.

Questi ecosistemi sono indispensabili per gli esseri umani (sono circa un miliardo le persone che vivono in aree che dipendono dalle zone umide per il loro sostentamento) e la natura. Sebbene coprano solo il 6% circa della superficie terrestre, le aree umide sono l’habitat naturale del 40% delle specie animali e vegetali viventi. Inoltre, le zone umide sono una soluzione naturale al cambiamento climatico. Le torbiere, le mangrovie e le praterie marine sono i pozzi di assorbimento di carbonio più efficienti sulla Terra, in grado di catturare e immagazzinare il doppio del carbonio rispetto a quanto fanno le foreste di tutto il mondo messe insieme. Di contro, quando queste aree vengono prosciugate e distrutte, vengono emesse grandi quantità di carbonio. Casi non rari, dato che si tratta di uno degli ecosistemi più impattati dalla crescita della popolazione e dalle attività produttive. Tra le più dannose, il drenaggio e il riempimento delle aree per uso agricolo o di sviluppo edilizio, lo sfruttamento eccessivo delle risorse, ad esempio per la pesca o l’inquinamento. Negli ultimi 50 anni le zone umide si sono ridotte di oltre un terzo a livello globale. Con conseguenze negative anche in termini di adattamento ai cambiamenti climatici: di fronte all’innalzamento del livello del mare, le zone umide costiere riducono l’impatto di uragani e tsunami, ancorano la costa e resistono all’erosione.

 

Per la Città Metropolitana erano presenti:

* Dott. Cosimo Cammaroto, Biologo, Responsabile Servizio Tutela Aria e Acque.

* Dott. Antonio Lo Presti, Biologo, Responsabile Ufficio Catasto Scarichi e Tutela C.I.S.

* Dott. Antonino Celona, Fisico, Istruttore Ufficio Catasto Scarichi e Tutela C.I.S.

Per l’I.I.S. “G. Minutoli” con la Classe Quinta D Ambientale:

* Prof.ssa Maria Lucia Crupi, Docente di Scienze Naturali, Chimiche e Biologiche

* Prof.ssa Roberta Randazzo, Insegnante Tecnico Pratico di Chimica e Microbiologia

Per l’AssoCEA Messina APS

* Ing. Francesco Cancellieri, Responsabile del Progetto “Futuri Cittadini Responsabili 2.0”, che ha illustrato la storia della Riserva delle Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.), dei Siti di Interesse Comunitario (S.I.C.) e Rete Natura 2000.

Le attività svolte hanno riguardato:

  • le competenze dell’Ente, delle attività della VI Direzione Ambiente e del Servizio Tutela Aria e Acque;
  • le modalità operative con le quali viene effettuato il monitoraggio della qualità delle acque dei Laghi di Ganzirri e Faro e la spiegazione  della strumentazione da campo (sonda multiparametrica) ed esercitazione pratica con esecuzione delle misure in più siti localizzati lungo il margine est del Lago di Ganzirri, con il campionamento di acque lacustri.

Sono seguite l’illustrazione  delle tabelle esplicative delle caratteristiche della Riserva e/o riportanti i divieti stabiliti dal Decreto di Istituzione.

Un ringraziamento speciale al Dirigente Scolastico prof. Pietro Giovanni La Tona; al Direttore Generale Città Metropolitana di Messina dott. Giuseppe Campagna; al dirigente della VI Direzione Ambiente Ing. G. Lentini; alla Responsabile del Nodo InFEA dott.ssa G. La Fauci, ai responsabili del Servizio Tutela Aria e Acque dott. C. Cammaroto, Dott. A. Lo Presti, Dott. S. Bombaci, Dott. A. Celona, Sig. P. Orecchio.

L’obiettivo è quello di formare cittadini consapevoli e responsabili, in grado di tutelare questa le risorse fondamentali per il futuro del nostro pianeta.

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