Dall’ 8 al 13 aprile 2025 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone: oltre 100 ospiti, spettacoli, mostre e laboratori per esplorare il tema “Corpi”, tra scienza, tecnologia, arte e società
CORPI è il tema di questa edizione speciale del Festival che festeggia i suoi venti anni: corpi umani –con i loro tratti, le loro forme e funzionalità, i loro mutamenti e adattamenti, in quanto risultato di una lunga evoluzione biologica e culturale – ma anche corpi animali e vegetali, corpi microscopici come virus e batteri, corpi celesti, lontani, magici e infiniti e, grazie al progresso tecnologico, corpi ibridi, come quelli con protesi o congegni impiantabili, e corpi meccanici, come quelli di robot e automi. Qualunque forma e identità abbiano, anche nelle loro manifestazioni più metaforiche, i corpi evocano dimensione fisica e concretezza. E, in un’epoca contrassegnata dalla sempre maggiore de-materializzazione, tornare a riflettere sul concetto di corpi si rivela necessario per non perdere contatto con le radici fisiche della conoscenza, dell’etica e della socialità.
Scienziati di fama internazionale, giornalisti e intellettuali, dibatteranno e rifletteranno sul tema di questa edizione con quell’approccio multidisciplinare e trasversale che caratterizza il Festival, attraverso cinque aree tematiche: Corpi Complessi, Corpi Originali, Corpi Responsabili, Corpi Plastici e Corpi Inquieti.
Più di 100 ospiti tra conferenze, laboratori, mostre, spettacoli ed eventi per famiglie. Tra gli ospiti attesi: Silvia Kuna Ballero, Silvia Bencivelli, Cristiana Collu, Francesca Marzia Esposito, Mirko Daniel Garasic, Papik Genovesi, Vera Gheno, Caterina Guzzanti, Chiara Lalli, Francesco Lancia, Daniel Lieberman, Vittorio Lingiardi, Alberto Mantovani, Giacomo Moro Mauretto, David Quammen, Virgilio Sieni, Walter Siti, Pablo Trincia, Licia Troisi, Nadeesha Uyangoda, Semir Zeki.
“La scienza – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio – è un sistema di conoscenze determinante per le nostre vite oltre che per l’intero pianeta, ed è soprattutto assunzione di responsabilità. Quest’anno il Festival ha scelto un tema emblematico: Corpi. Tema che ci riporta a una materialità e a una presenza dell’umano. Credo sia necessaria una discussione adeguata alla dimensione bioetica, perché oggi la scienza è in grado di fare tutto ed è importante non perdere una strada che tenga conto di questa dimensione umana perché altrimenti scivoleremo irrimediabilmente dentro una dimensione del post umano. Ciò che orienta le infinite possibilità della scienza non può che essere una visione della società in cui vogliamo vivere”.
“Come Fondazione Musica per Roma – ha commentato l’Amministratore delegato Raffaele Ranucci – siamo orgogliosi di ospitare una nuova e importante edizione del Festival che celebra 20 anni dalla sua nascita. Ancora una volta l’Auditorium si conferma come luogo di dialogo tra discipline, capace di connettere pubblico, ricercatori e artisti in una riflessione comune. Compito e missione della Fondazione infatti è proprio quello di divulgare con appuntamenti come questo, temi di grandissima attualità, coinvolgendo le scuole romane e il più ampio numero di giovani, studenti e famiglie”.
“I 20 anni del Festival delle Scienze sono per noi un grande traguardo, perché abbiamo contribuito a creare attenzione verso i temi della scienza presso tante persone, dai più giovani ai grandi esperti con un crescente impegno e coinvolgimento. Il tema di quest’anno, Corpi, vuol farci riflettere sulla nostra natura fondamentale di esseri corporei e pensanti, anche di fronte alle sfide fondamentali dell’artificiale e del digitale”, ha dichiarato il Direttore del Festival,Vittorio Bo.
Pagina Facebook e sito ufficiali del Festival delle Scienze di Roma
https://www.facebook.com/FestivaldelleScienzeRoma
https://www.youtube.com/c/AuditoriumTV