Dal 1° all’8 Dicembre 2024, presso il Teatro – Casa del Municipio Roma IV, il celebre musicista e compositore ci sorprende con il suo talento pittorico! Tele evocative, ispirate ai suoi viaggi in Africa, dove colori e forme raccontano il mistero dell’universo e l’esaltazione della vita.
A cura di Elisabetta Licordari
Il Maestro Tony Esposito si presenta in veste di pittore esponendo le sue opere nella mostra che si terra’ presso il Teatro – Casa del Municipio Roma IV – “Ipazia Di Alessandria” V.le Rousseau, 90 Roma (zona Kant – Nomentano) dal 1° all’8 Dicembre 2024 ore17.00-20.00
Il noto artista connotato per le sue attività di percussionista, di compositore e di musicista
che ha collaborato con gli artisti più importanti del panorama musicale italiano e internazionale si presenta a noi come pittore, aprendo la porta di un suo altro intimo talento: la Pittura.
Ha frequentato gli studi dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli studiando l’arte antica, moderna e 
contemporanea e acquisendo le diverse tecniche pittoriche che gli trasmettono la capacità di sviluppare uno stile tutto personale, EVOCATIVO E SIMBOLICO.
I suoi innumerevoli viaggi in Africa si leggono nei suoi quadri attraverso una rappresentazione della realtà fenomenica in chiave di sperimentazione dei colori e delle forme. La superficie pittorica appare intrisa di significati antichi trasformati in visioni METAFISCHE.
L’artista ci presenta il mondo africano con tutte le sue tradizioni tribali e allo stesso tempo ci catapulta in una dimensione tutta a colori dove sfilano tamburi, totem , amuleti, in un groviglio di segni e di forme con un denominatore comune: un vorticoso senso di gioia per la vita.
Questa è l’emozione sensoriale che si prova davanti ad una composizione del Maestro Esposito: l’esaltazione dell’esistenza umana, il rispetto per le diversità di culture, di genere e di etnia.
Le sue opere affermano che tutti gli uomini sono uguali, conviventi di un mondo impreciso e irregolare ; le sue tele ci raccontano il mistero dell ’Universo al ritmo dei colori, delle forme e dei suoni dei tamburi che tanto permeano la vita dell’Artista.
