decisionali”.
“Siamo molto preoccupati che molte Regioni del Nord Italia, in virtù della propria autonomia, stiano delegando l’esecuzione degli screening diagnostici alle farmacie, con rimborsi superiori rispetto a quelli erogati dal SSN”. Maria Stella Giorlandino, presidente UAP
La conferenza stampa il 27 giugno ore 16 presso la Camera dei Deputati.
L’Uap, l’Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata, presieduta da Mariastella Giorlandino, terrà il 27 giugno alle 16 una conferenza stampa presso la Camera dei Deputati, per discutere dei problemi della sanità italiana, a cui saranno presenti tutte le sigle della associazioni di categoria. Alla conferenza verranno trattati i seguenti argomenti: Prestazioni ambulatoriali e mediche solo se autorizzate ed adeguate alla normativa nazionale di cui al D.Lgs. n. 502/1992; Nomenclatore Tariffario; Uscita delle strutture accreditate convenzionate dalla sezione beni e servizi e ritorno ai presidi sanitari; 200 mila prestazioni in rete e non in singolo per le reti di laboratorio di patologia clinica.
Al centro dell’attenzione, in particolare, proprio il Dl Semplificazioni e il Dl Liste d’attesa nella parte in cui consente alle farmacie la possibilità di “effettuare prestazioni di laboratorio di analisi non più limitate al solo test di autocontrollo sinora consentito”, trasformando le farmacie in “erogatori di servizi sanitari, nonostante il farmacista non possieda gli strumenti conoscitivi e strumentali per trasformare il semplice reperto derivante dal prelievo di sangue o genetico in un referto corredato da unità di misura, intervalli di riferimento e limiti decisionali”.
“Come possono le farmacie, prive di autorizzazioni regionali e requisiti – spiega la presidente di Uap, Mariastella Giorlandino – togliere ai 95.000 laboratori presenti sul territorio una fetta di esami convenzionati senza rilasciare una diagnosi certa dell’esame eseguito? Siamo molto preoccupati che molte Regioni del Nord Italia, in virtù della propria autonomia, stiano delegando l’esecuzione degli screening diagnostici alle farmacie, con rimborsi superiori rispetto a quelli erogati dal SSN”.
“Auspichiamo che il Ministro possa convocare le Associazioni di categoria aderenti alla Uap, per portare chiarezza sullo stato della sanità italiana, per ribadire che qualsiasi attività sanitaria deve essere svolta da strutture che siano in possesso dei 420 requisiti di cui al D.Lgs. n. 502/1992, che occorrono specialisti competenti che firmino ogni tipo di referto, sia clinico che diagnostico, assumendone in prima persona le responsabilità civili e penali e che la gestione della salute dei cittadini non può essere devoluta ad un farmacista o ad una struttura dotata di autorizzazione comunale”. Per tali ragioni, “chiediamo sostegno alle Autorità, ed in particolar modo al Presidente della Repubblica Mattarella, garante e tutore della legge e della Costituzione, e preannunciamo una prossima manifestazione massiva a settembre, restando in attesa di una convocazione del Ministero della Salute, chiesta ormai da mesi, ma a cui non ha fatto seguito alcun riscontro”.
L’evento di giovedì 27 giugno sarà trasmesso in diretta streaming al seguente indirizzo: https://webtv.camera.it/conferenze_stampa