Domenico Interdonato presidente Ucsi Sicilia: Da giornalista cattolico, da padre e da uomo, capisco e sono vicino all’immenso dolore e allo smarrimento nell’affrontare la disgrazia di Gino Cecchettin, papà di Giulia, ma è giusto ricordare che Gesù sulla croce rivolgendosi al Padre perdona i suoi carnefici. Affermo la responsabilità di noi giornalisti nel non lanciare falsi storici a tutela della verità.
10 dic. 2023 – Tanti giorni di attesa, poi la scoperta della drammatica uccisione della figlia Giulia, lo ha portato a scontrarsi con una “Tempesta” di dolore che difficilmente si placherà.
“Non lo so se riuscirò a perdonare Filippo, sarà difficile”,
nemmeno Gesù ha perdonato i suoi carnefici,ha chiesto a Dio di farlo”
così Gino Cecchettin a Storie Italiane su Rai1.
Ecco da giornalista cattolico, da padre e da uomo, capisco e sono vicino all’immenso dolore e allo smarrimento nell’affrontare la disgrazia, ma è giusto ricordare che Gesù sulla croce diceva ‘Luca 23, 34’: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”. Quindi Gesù rivolgendosi al Padre chiede di perdonare i suoi carnefici.
Concludo evidenziando il ruolo e la responsabilità di noi giornalisti a non lanciare nei titoli un falso storico, perché dobbiamo avere sempre la capacità di tutelare la verità. Infine da padre penso che il percorso di papà Gino verso il perdono al momento sarà lungo.
Domenico Interdonato presidente Unione Cattolica Stampa Italiana Ucsi Sicilia