ROMA – Il 24 febbraio il Santo Padre ha celebrato l’amore e la carità per i migranti nel visionare, in Vaticano, alcune scene di un nuovo film del produttore americano Eustace Wolfington, sulla vita e sulle opere di Santa Francesca Saverio Cabrini, meglio conosciuta come Madre Cabrini, fondatrice dell’ordine delle Suore Missionarie del Sacro Cuore di Gesù.
Eustace Wolfington dichiara che è l’onore della sua vita aver potuto condividere la sua devozione per Madre Cabrini con il Papa. Nel suo discorso a Papa Francesco, Mr. Wolfington ha detto che l’idea del film su Madre Cabrini era nato in Italia anni fa, quando la ex superiora generale Sr Maria Barbagallo, autrice e storica Cabriniana, ha chiesto alla giornalista italo americana Gilda Bello di portare l’idea del film negli Stati Uniti alla storica americana Sr Mary Louise Sullivan, per poter trovare i fondi con cui sostenere la produzione di questo film.
Sr. Sullivan all’Università Cabrinia, a Philadelphia, conosceva Eustace Wolfington.
Il film, che racconta la storia di Madre Cabrini, Santa Patrona Universale degli immigranti, sarà proiettato
Mons. Rino Fisichella, pro-Praefectus del dicastero della nuova evangelizzazione, farà un breve discorso per presentare il film. I due giorni di eventi Cabriniani a Roma sono stati organizzati da Alessandro Biciocchi, direttore della Fondazione Domenico Bartolucci, di cui è presidente onorarioS.Em. il Cardinale Dominic Mambert. Il produttore del film intitolato “Cabrini“, Mr. Eustace Wolfington, ha annunciato che il film non è ancora in distribuzione.