Un innovativo sguardo sulla città eterna che trascina lo spettatore in un vortice ipnotico attraverso una serie di fotografie che diventano dei veri e propri componimenti pittorici
Fino al 20 dicembre, presso lo Studio Compagnucci in via delle Quattro Fontane a Roma, sarà esposta la mostra fotografica City trips / La Rotonda e dintorni di Roberto Stephenson, a cura di Francesca Perti.
Roberto Stephenson, romano, autodidatta, specializzato in fotografia di architettura, all’inizio degli anni Novanta collabora con importanti studi di architettura e riviste di settore, esponendo anche a Palazzo delle Esposizioni a Roma con la direzione artistica di Achille Bonito Oliva. Dopo una parentesi a New-York, Ahmedabad e Londra, si stabilisce nel 2000 ad Haiti, Paese natale di suo padre. Sono questi gli anni in cui partecipa con grande successo alla Biennale di fotografia di Bamako, alla Biennale d’Arte dell’Havana, alla Triennale di Milano e in cui pubblica quattro libri di fotografia. Nel 2012 il Museo delle Culture di Lugano gli dedica una importante personale corredata da un catalogo edito da Giunti. Vive a Roma dal 2021.
Il lavoro di Stephenson è insieme immediato e complesso che combina sensibilità di superficie e immersione nel profondo,piacere del colore e spontaneità delle libere associazioni. Lo spettatore viene avviluppato e trasportato all’interno del vorticegravitazionale dell’artista che, partendo da un ‘immagine iniziale,compone e scompone, aggiunge e sottrae attraverso il suo sguardo nomade che penetra sotto il velo dell’apparenza nel tentativo di restituire al mondo la poesia che gli appartiene.
La serie di fotografie CITY TRIP è l’esito di una lunga e intensa ricerca di Stephenson che, partendo dal desiderio di indagare temi come la memoria e il ricordo della città, restituisce immagini multiple nelle quali sovrapposizioni, trasparenze e disposizione casuale dei frammenti rimandano allo spettatore una realtà che sembra tale pur non essendolo, attraverso un uso innovativo della fotografia, che coniuga sapientemente il piacere del colore e la spontaneità delle libere associazioni.
Le città di Stephenson moltiplicano i punti di vista in una serie di immagini successive e sovrapposte, che fondono spazio e oggetto in quelle che sembrano enormi cattedrali evanescenti che catapultano lo spettatore in un vortice di sensazioni che mescolano passato e futuro, ricordo e oblio.
INFO
Roberto Stephenson
City trips / La Rotonda e dintorni
A cura di Francesca Perti
Inaugurazione 15 dicembre 2022 ore 18.00
Fino al 20 dicembre 2022
Orari: dalle 15 alle 19 oppure su appuntamento: + 39 3420723054
Studio Compagnucci
Via Quattro Fontane 148 – Roma
