Roma, 24 mar. (Labitalia) – “Il governo ha approvato un altro contentino. I bonus dedicati ai lavoratori del mondo fitness non sono certo la soluzione al problema in questo momento”. Lo dice all’Adnkronos/Labitalia Alessandro Madonia, ceo di Palestre di successo, primo portale italiano dedicato ai centri fitness. “Sicuramente – spiega – parliamo di una distribuzione più equa da un punto di vista economico rispetto ai bonus dati in precedenza, in quanto sono basati sui redditi 2019 e non sono uguale per tutti senza distinzione”. “Ma – avverte – parliamo sempre di briciole e della guerra dei poveri che operatori e centri fitness fanno ormai da mesi”.”Va bene parlare dei lavoratori del mondo fitness- sottolinea – ma non dobbiamo dimenticare le strutture dove lavorano ogni giorno, cioè i centri fitness, ovvero le palestre chiuse ormai da ottobre scorso, quindi da 6 mesi”. “Per i centri fitness – ribadisce – non si sa ancora poco o nulla in termini di ristori. Si vocifera che il bonus sia mediamente 2.400 euro complessivi a palestra e che coprirebbero tutto il periodo di chiusura”. “Se fosse così – ammette Madonia – significherebbe che lo Stato ci sta dicendo di chiudere definitivamente, oltre al fatto che l’argomento apertura non viene proprio affrontato”.Array
Dl Sostegni, Madonia (Palestre di successo): “Contentino bonus per lavoratori fitness”
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